Il waterfront di Marciana Marina è costituito da un percorso affacciato sul mare che collega due vertici, una piazza per eventi sul lato est e uno spazio di accesso alle spiagge e alla banchina dall’altro che, saturato dal traffico veicolare, presenta alcune criticità tra cui la perdita di unitarietà, la mancanza di valorizzazione delle preesistenze di maggior interesse e l’assenza di una relazione diretta con l’acqua. Con l’obiettivo di incrementare il comfort outdoor, migliorare l’accessibilità e sviluppare un’idea di sostenibilità in fase di uso e di realizzazione, il progetto prevede alcuni interventi di ridefinizione del rapporto tra i diversi percorsi e del limite tra la città e il mare.
Dal punto di vista viabilistico, definisce una nuova pista ciclabile che permette di chiudere l’anello già esistente riducendo il traffico veicolare e unificando le pavimentazioni attraverso il granito lungo il nuovo mar- ciapiede sul mare, il porfido per integrare i percorsi pedonali esistenti e l’asfalto colorato per il collegamento ciclistico.
Per Piazza della Vittoria, oltre alla rimozione dei parcheggi, il progetto propone una nuova pavimentazione in granito in continuità con quella del marciapiede del lungomare, la realizzazione di un nuovo infopoint e l’inserimento di alcuni alberi e di un “angolo degli aromi” con alcune specie locali per creare zone d’ombra lungo il percorso. All’altra estremità, in Piazzale Bernotti, coinvolge la sistemazione dei servizi pubblici esistenti inglobati in una nuova struttura, la creazione di un ingresso alla Spiaggia La Fenicia, attraverso un portale costituito dagli stessi listelli, la configurazione di una nuova quinta scenica curvilinea che crei un dialogo visivo tra i servizi pubblici esistenti e il nuovo accesso allo stabilimento balneare: tutte le strutture e gli arredi sono in legno e corten, a richiamare i materiali già presenti nel porto. Oltre a questi interventi, al centro del percorso è stata infine introdotta una nuova gradonata di “onde minerali”, composta da volumi in granito collegati da una serie di gradini paralleli e una illuminazione a raso scenografica, che permette di ricostituire il rapporto con l’acqua.

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The waterfront of Marciana Marina is constituted by a path facing the sea that connects two vertices, a square for events in the eastern part and a space for the access to the beaches in the other. For the vehicular traffic this important urban segment presents several criticalities as the loss of unity, the lack of enhancement of the most relevant existing traces and the absence of a direct relationship with water. With the goal of increasing the outdoor comfort, improving accessibility and developing sustainability in the use and construction phase, the project works on the redefinition of the relationship among the multiple paths and of the limit between the city and the water.
From the point of view of viability, it defines a new bike route that allows to close the existing ring reducing the traffic and it unifies the pavements introducing granite along the sidewalk towards the sea, porphyry for integrating the pedestrian paths and pigmented asphalt for giving more recognizability to the path for the bikes.
For Piazza della Vittoria, besides the removal of the parking, it proposes a new granite pavement in continuity with the sidewalk of the waterfront, the construction of an infopoint and the insertion of several trees a “corner of the aromas” with several local species for creating shaded areas along the path. On the opposite side, in Piazzale Bernotti, it involves the reorganization of the existing public services in a new structure, the creation of an entrance to La Fenicia Beach, through a portal made with the same wooden texture and the configuration of a curvilinear backdrop that visually interacts with the services building and the new access to the bathhouse: all these structures and the furniture are in weathering steel and wood, using two materials that are just present in the harbour. Besides these interventions, in the middle of the path, a new stepped terrace of “mineral waves”, composed by granite volumes connected by a staircase and a scenographic lighting integrated in the pavement, allows to reconstitute the relationship with water.

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